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In molti mi chiedono per chi voterò alle europee del 25 maggio prossimo.
In un mio precedente post ho cercato di spiegare che la risposta non è semplice e che merita una sorta di lavoro preparatorio. Ho indicato anche un utile strumento per questo lavoro nel documento intitolato “Europa 2014. E’ possibile un nuovo inizio?” distribuito da Comunione e Liberazione.
Ora veniamo al concreto…, ma, ripeto, senza una chiara idea su cosa sia l’Europa e come si possa ripartire e per andare dove è difficile ogni discorso.
Chi mi ha seguito e minimamente mi conosce sa che, dopo il mio “passaggio” come candidato nel Popolo della Libertà alle Regionali del Friuli Venezia Giulia del 2013, quando il PdL ha finito la sua corsa, io sono fra quelli che per primo ha aderito, partecipando alla sua nascita, al Nuovo Centro Destra (NCD).
Non sto qui a raccontare tutte le riflessioni che mi hanno fatto fare questa scelta e le problematiche affrontate: sono qui per fare la mia dichiarazione di voto. Certo aderire a questo nascente partito non è che non è stata una decisione facile.
Della mia esperienza di questo periodo, dalla nascita del Nuovo Centro Destra negli ultimi mesi del 2013 ad oggi, posso dire che il Nuovo Centro Destra è un partito che lascia ampi spazi ai principi ed ai valori in cui mi riconosco. Vi trovo la possibilità per chiunque per un impegno in prima persona.
Importante anche sapere che i parlamentari eletti nella lista dell’NCD entreranno nel PPE (Partito Popolare Europeo). Questo mentre altre importanti formazioni italiane entreranno in altri partiti. (Ad esempio il PD entrerà nel Partito Socialista Europeo, con buona pace di chi in quel partito si richiama ai valori cristiani…). L'”alleanza elettorale” con l’UDC di Casini non è un impedimento. Anzi. Finite le elezioni si vedrà come procedere…
Non ho quindi dubbi su che partito votare: voterò per il Nuovo Centro Destra!
Ma quale preferenza dare?
E’ innegabile che nel Nuovo Centro Destra siano presenti più anime. Importante quindi la preferenza che andrà data alle persone che meglio rappresentano gli orientamenti degli elettori. Il grande vantaggio della preferenza!
La mia preferenza andrà ad Antonio Cancian, europarlamentare uscente, che è stato messo capolista per il collegio nord-orientale che comprende il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, il Trentino Alto Adige e l’Emilia Romagna. Mi auguro che possa proseguire con il lavoro già svolto in questi anni. Di lui posso anche affermare che abbia sempre votato sui temi etici come avrei fatto io.
Qui una fotografia che mi ritrae al suo fianco durante l’Assemblea Costituente del NCD di Roma nell’aprile scorso.
Vi è poi un secondo candidato che segnalo: Roberto Dipiazza, candidato indipendente triestino, già due volte sindaco di Trieste e una volta di Muggia.
Chi mi conosce bene non si sarà scordato di quanto io ho scritto quando Dipiazza ha firmato la proposta di legge radicale sull’eutanasia. Qui trovare un mio scritto pubblicato sulla versione online del settimanale “Vita Nuova” di Trieste al riguardo.
Non rinnego una parola di quanto io abbia scritto. Quello che pensavo allora continuo a pensarlo anche oggi, e sarei pronto a riscrivere tutto e a discuterne di persona con lui.
Lo segnalo per quelli amici triestini che lo hanno conosciuto e lo stimano, certo che un suo buon risultato in termini di consenso non possa che fare del bene alla città e al Nuovo Centro Destra ed aprire interessanti prospettive per il futuro.
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