Con oggi terminano le due settimane e mezza di ferie che ho deciso di dedicare alla campagna elettorale.
La giornata è iniziata con il “porta a porta” a Padriciano: così, per impegnare il tempo nell’attesa della visita di Roberto Dipiazza a Basovizza.
Ultimata la visita del candidato sindaco un temporale mi ha costretto a chiudermi a casa: lettura del giornale, pranzo, e di corsa ad incontrare un amico per un rapido scambio di vedute.
Nel pomeriggio sono sceso in città, prima a trovare una amica infortunata, poi al gazebo della Lista Civica Dipiazza per un’appuntamento con una persona che stimo e da cui ho avuto modo di raccogliere tanti suggerimenti: uno dei più belli incontri di questa campagna elettorale.
Anche oggi tanti incontri: il concomitante comizio di Cosolini ha fatto passare tanti esponenti delle liste a lui collegate davanti al gazebo. Ho parlato a lungo con alcuni esponenti di altre formazioni “contrapposte”: si è creato un bel clima, anche in vista di possibili future collaborazioni.
La parata del 2 giugno ha favorito un transito interminabile di persone. Alcuni si fermano… Emergono i problemi di parcheggio in città, ora anche per le moto (300 stalli sono stati eliminati). Poi i problemi delle famiglie, l’accoglienza dei migranti, l’inquinamento,…
Domani, alle 7.50, “timbrerò il cartellino” all’ospedale. Ferie finite: si ritorna al lavoro!
Dove mi trovo, momento per momento (dove crede di essere il mio cellulare). Ovviamente possono esservi molti artefatti, specie quando mi trovo in zone chiuse come a casa, all'ospedale, in Comune, (in quelle circostanze si nota una linea tratteggiata e non una linea continua, inoltre la traccia non segue le strade).
I miei ultimi “tweets” (spesso una rassegna stampa)